Attività: Screening di prevenzione della dislessia
Il percorso si struttura in queste fasi di lavoro:
1) formazione dei nuovi docenti
2) somministrazione delle prove di screening
3) analisi delle prove e raccolta dei dati per l´individuazione dei casi a rischio
4) indicazioni di intervento
5) avvio attività di potenziamento e/o recupero
6) retest di fine anno
7) individuazione casi a rischio e invio segnalazione alle strutture pubbliche qualificate.
Da alcuni anni sono state attivate attività laboratoriali per tutti i docenti delle classi prime, seconde e terze aderenti al progetto, con lo scopo non solo di monitorare i risultati degli alunni, ma soprattutto per fornire ai docenti strumenti didattici tali da consentire una sempre maggiore differenziazione e personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento.
I laboratori seguiranno il seguente calendario:
• Classi prime: ottobre/ gennaio/marzo
• Classi seconde e terze: ottobre/ gennaio
L’attività del progetto Einstein per il percorso base, che prevede l´individuazione delle difficoltà di apprendimento nella letto/scrittura e nel calcolo, garantisce il controllo delle varie fasi di acquisizione delle strumentalità di base, fin dai prerequisiti. Le prove di screening sono stabilite in concertazione con l´équipe di progetto, in modo da ottimizzare il lavoro dei vari attori e velocizzare la fase di osservazione da parte degli operatori sanitari. Le misure di screening proposte dal progetto forniscono una prima valutazione predittiva: non hanno alcuna pretesa diagnostica, ma consentono di verificare le conoscenze del bambino riguardo a concetti ed operazioni aritmetiche e forniscono informazioni per la pianificazione degli interventi didattici.
Il percorso per lo sviluppo delle competenze ortografiche è nato dalla considerazione che le ricerche più recenti hanno messo in evidenza l´elevata diffusione degli errori ortografici tra gli alunni in età scolare, non solo nelle prime due classi della scuola primaria, ma anche nelle classi successive fino alla scuola media. Spesso una cattiva ortografia viene attribuita ad un mancato apprendimento di tipo concettuale: ma trattandosi di un´abilità strumentale riteniamo più corretto attribuirla ad una mancata acquisizione di tipo procedurale, pertanto migliorabile con l´allenamento o attraverso il ricorso a percorsi organizzati mirati all´acquisizione di strategie operative per il controllo consapevole dell´errore.
Il percorso per lo sviluppo delle aree relative alla comprensione del testo risponde alle esigenze di quegli alunni che, pur avendo acquisito adeguate capacità strumentali di lettura, incontrano ancora difficoltà più o meno marcate a comprendere le informazioni implicite ed esplicite di un semplice brano.
Il percorso per la valutazione delle abilità numeriche e i processi di calcolo permette agli insegnanti di fornire un sostegno aggiuntivo agli alunni e di programmare interventi mirati ed efficaci.
Uno dei cardini dell’intervento didattico è l’approccio metacognitivo, che può essere applicato sia a livello della metodologia didattica rivolta alla generalità degli alunni, sia nel recupero e sostegno di quelli con difficoltà di apprendimento. Consente agli insegnanti di non separare rigidamente i necessari interventi di recupero o sostegno individualizzato dalla didattica normale, rivolta all´intera classe.
I valori acquisiti nel corso degli anni dal progetto Einstein sono anche rappresentati dall´attenta riflessione sui metodi d´insegnamento, oggetto di un´indagine che ha fatto rilevare come alcune metodologie didattiche influiscono direttamente sulle difficoltà degli alunni.
Tutte le attività del progetto Einstein sono coordinate dalle referenti degli Istituti con il supporto delle specialiste Dott.ssa Sara Zaccaria e Dott.ssa Michela Soldi, che costituiscono il Gruppo di Progetto, che si riunisce mediamente una volta ogni due mesi per verificare l′andamento dei percorsi attivati, condividerne le modalità organizzative, riflettere sui dati emersi dallo screening.
A supporto del lavoro dei docenti è attiva a Fauglia, in via Casaferri 124, la “Fabbrica degli Strumenti”, dove sono raccolti e costruiti i materiali per l′apprendimento, messi a disposizione dei docenti delle scuole della rete.
Partecipanti:
Referente del Progetto: Cinzia Turini
Aggiornato al 30/03/2022