C.R.E.D. Centro Risorse Educative e Didattiche



Laboratori di Espressione Creativa - A.S. 2015/2016

Attività: Laboratori di Espressione Creativa



Laboratori di Arte, Musica e Teatro negli Istituti Superiori del Comune di Pontedera.

Gli Istituti Superiori del Comune di Pontedera e la Rete Costellazioni, con il sostegno dellUnione dei Comuni della Valdera, propongono la continuit del progetto che mira ad offrire agli studenti ambiti di attivit e di impegno significativi ed esterni alla progettazione curriculare in senso stretto, per meglio interpretare le esigenze, le aspirazioni e le potenzialit degli alunni che non sempre riescono ad esprimersi compiutamente nel lavoro scolastico; lo scopo anche quello di aumentare la motivazione e contribuire alla prevenzione del disagio scolastico. I laboratori hanno incontrato linteresse dei ragazzi; infatti la partecipazione e limpegno sono stati sempre notevoli e i lavori finali hanno riscosso ogni volta un grande successo. Nei laboratori anche gli studenti con difficolt di relazione, di lingua o portatori di handicap sono coinvolti ed insieme al gruppo possono superare le proprie limitazioni, attraverso le molteplici soluzioni creative che i percorsi permettono, spaziando tra vari linguaggi.

Laboratorio di Teatro

La risata e il pianto sono le espressioni pi autentiche delle nostre emozioni. La nostra vita oscilla tra divertimento e disperazione e molto spesso assume contorni grotteschi.

A partire da queste semplici considerazioni, il laboratorio teatrale verr impostato sullo studio dei meccanismi del comico e del tragico. I testi di riferimento saranno: "Ubu Re", "Ubu cornuto", "Ubu incatenato" di Alfred Jarry, "Macbeth" di Shakespeare e il saggio "Il riso" di Henri Bergson.

Il laboratorio si svolger tutti i mercoled dalle ore 13:30 alle 16:00 presso il Centro Poliedro, Piazza Berlinguer - Pontedera.

gratuito ed aperto a tutti gli studenti degli Istituti superiori di Pontedera che vogliano partecipare.

Si articoler in due parti: la prima,  dal 17 febbraio ai primi di giugno - esercizi e studio del tema; la seconda - da met settembre a met novembre per allestimento spettacolo finale.

Referente del Progetto: Prof.ssa Francesca Mancini, Istituto Statale E.Montale.


Laboratorio di Arte

Cantiere d′Arte 2016: Il racconto dei racconti

Artista: Daria Palotti
con Livio Sossi e Grazia Batini

La fiaba non , come erroneamente si pensa, una storiella per bambini ma un vero e proprio genere narrativo, riutilizzato dagli scrittori e sceneggiatori contemporanei per i loro romanzi, per il cinema e anche per i videogiochi. La fiaba un viaggio sensazionale nel meraviglioso. Ci si inoltra nel bosco e ci si trova in regni incantati, si incontrano persone della vita di tutti i giorni insieme a esseri fantastici, si sfida la morte e si va incontro alla paura fiduciosi perch ci sono oggetti e aiuti magici che ci permettono di vincere tutti i malefici. Le fiabe ci offrono la possibilit di leggere, allinterno di ogni racconto, i diversi percorsi di vita che celano importanti tracce del cammino dellumanit, dei problemi, delle difficolt e delle ingiustizie in cui si imbattuta e del modo in cui le persone coinvolte hanno affrontato e, spesso, superato le fasi pi difficili. La fiaba rappresenta un terreno diniziazione alla vita, presagisce ostacoli e superamenti che incontreremo nella vita reale.
C chi pensa che le fiabe si siano originate un po′ in tutto il mondo in epoche preistoriche e poi si siano sparse e intrecciate fra loro grazie ad abili narratori di cui non sappiamo nulla, modificandosi e adattandosi alle varie situazioni culturali e ambientali dei vari paesi e delle varie epoche che via via incontravano. Le fiabe hanno assimilato i colori, i suoni, gli umori delle terre in cui sono passate, si sono popolate degli animali e delle piante dei diversi territori naturali; le fiabe riproducono quello che hanno assorbito dalle culture delle aree in cui hanno circolato.
Ovviamente la tradizione delle fiabe orale. Con il tempo si sentito il bisogno di raccogliere le fiabe del mondo, in forma scritta. La raccolta pi importante, di cui ci avvarremo in questo cantiere dArte dei fratelli Grimm intitolata: Fiabe del focolare, ancora oggi uno dei libri pi letti nel mondo.
Nel 2005 l′UNESCO ha proclamato le fiabe dei Grimm patrimonio dell′umanit. La fiaba, quale luogo privilegiato degli archetipi universali, si presta facilmente a interpretazioni psicanalitiche, noi adotteremo quella dello studioso Bruno Bettelheim. Le fiabe toccano tutti gli aspetti della personalit in formazione e, in particolare, offrono nuove dimensioni all′immaginazione.
L′interpretazione di Bettelheim ha condotto a comprendere come, anche se importante raccontare ai fanciulli storie realistiche e contemporanee, non debbano essere trascurate le fiabe, che contengono messaggi nascosti che parlano all′inconscio e contribuiscono a fargli superare i problemi di crescita: il bisogno di essere amati o la paura di non essere considerati, l′amore della vita e la paura inconscia della morte, o quei conflitti profondi che traggono origine dai nostri impulsi primitivi e da violente emozioni interiori, si desidera uscire presto da una condizione di ′piccolezza′, intesa anche come inferiorit e dipendenza dagli adulti, per diventare ′grandi′ e avere pi potere, su se stessi e sugli altri.
Il titolo di questo Cantiere Il Racconto dei Racconti perch: la pi importante raccolta italiana di Giambattista Basile, tradotta poi da Calvino in Fiabe Italiane, si intitola appunto Lo cunto de li cunti, altrimenti conosciuta come il Pentamerone (storie narrate in cinque giorni) e, cos come i narratori di fiabe hanno aggiunto o omesso, elaborato ogni volta una nuova, personale narrazione di una fiaba appartenuta a un passato lontanissimo, anche i ragazzi ne rappresenteranno artisticamente una esclusivamente loro perch la fiaba un sentiero attraverso il quale si pu accedere alla propria personalit.

OBIETTIVI DEL PROGETTO:
conoscere le fiabe di ieri perch quelle di oggi troppo edulcorate e semplificate le privano dei contenuti pi profondi;
scoprire il piacere della lettura ad alta voce cos come da tramandamento orale;
scoprire il piacere di ascoltare qualcuno che racconta;
scoprire il piacere della condivisione del gruppo alla lettura;
prendere consapevolezza delle proprie emozioni attraverso le fiabe;
riuscire a fare l′analisi di un testo sia dal punto di vista logico che emozionale;
imparare a condividere un sentimento di piacere con il gruppo e a lavorare in una dinamica collettiva;
scoprire i sensi, il corpo, lo spazio e limmaginario;
sviluppare la creativit;
valorizzare le proprie capacit;
incontrare il linguaggio dellarte;
sviluppare il pensiero divergente;
ottenere competenze estetiche;
costruire un proprio vocabolario di segni per reinterpretare la realt;
superare gli stereotipi.

DESTINATARI DEL PROGETTO: ragazzi degli Istituti Superiori della Valdera

PASSAGGI E METODOLOGIA:
1. introduzione all′illustrazione e visione di albi illustrati
2. accoglienza e clima di gruppo, lettura di fiabe classiche con tecnica di rilassamento, analisi e interpretazione del testo. Giochi teatrali e artistici
3. Story board guidato
4. Realizzazione Illustrata di una o pi parti scelte dallo story board
5. realizzazione di una sagoma di cartone della misura di mt. 2 per 1 ciascuno (scenografia boschiva per allestimento)
6. realizzazione di 10/15 tele di dimensione 100x100 a gruppi
7. mostra finale
8. libro

DURATA DEL PROGETTO: ogni luned dalle ore 14,15 alle ore 16,15 dal 20 gennaio al 16 maggio compreso.

Inaugurazione mostra 10 giugno, fino al 23 luglio.


Referente del Progetto: Prof.ssa Anna Ferretti, Liceo Scientifico "XXV Aprile".


Laboratorio di musica

Coro Scolastico degli Istituti Superiori della Valdera



Aggiornato al 10/02/2016



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